Figlie in lotta con il cibo
Di Roberto Ostuzzi e Gian Luigi Luxardi
Un aiuto per i genitori, le ragazze, gli insegnanti e gli amici
- Autori: Roberto Ostuzzi, Gian Luigi Luxardi
- Editore: Baldini & Castoldi
- Data pubblicazione: Settembre 2003
- Pagine: 238
- Formato: 14,5x21
Negli ultimi anni i disturbi del comportamento alimentare (anoressia nervosa, bulimia nervosa, e disturbi del comportamento alimentare atipici) hanno avuto un incremento tale da rappresentare un preoccupante fenomeno sociale e sanitario che ha destato l'attenzione dei mass media. Talvolta l'informazione fornita è accurata, ma non di rado purtroppo può risultare fuorviante se non controproducente, creando confusione tra chi ha a che fare con gli adolescenti. Genitori e insegnanti sono portati a drammatizzare situazioni ascrivibili a fisiologiche crisi adolescenziali oppure a non riconoscere o sottovalutare l'espressione di un vero disagio.
Il proposito di questo testo, scritto da due noti medici specializzati nella cura di simili patologie, è quello di fornire indicazioni chiare, criteri semplici e facilmente verificabili per riconoscere i segnali che indicano la presenza di questi disturbi. Vengono inoltre esaminate le situazioni tipo che si creano nelle famiglie, forniti consigli sugli atteggiamenti e comportamenti da evitare o da assumere e illustrate le strategie integrate di terapia (psicologica e medica).
«La valorizzazione estrema dell'apparenza e della bellezza, unita alla valutazione positiva della magrezza, ha un ruolo primario nello sviluppo e nella diffusione dei disturbi del comportamento alimentare. I familiari possono trovarsi in difficoltà a comprendere e "vedere" il problema perchè, inizialmente, i sintomi possono essere sottovalutati o scambiati per comportamenti comunque "normali".»
Il proposito di questo testo, scritto da due noti medici specializzati nella cura di simili patologie, è quello di fornire indicazioni chiare, criteri semplici e facilmente verificabili per riconoscere i segnali che indicano la presenza di questi disturbi. Vengono inoltre esaminate le situazioni tipo che si creano nelle famiglie, forniti consigli sugli atteggiamenti e comportamenti da evitare o da assumere e illustrate le strategie integrate di terapia (psicologica e medica).
«La valorizzazione estrema dell'apparenza e della bellezza, unita alla valutazione positiva della magrezza, ha un ruolo primario nello sviluppo e nella diffusione dei disturbi del comportamento alimentare. I familiari possono trovarsi in difficoltà a comprendere e "vedere" il problema perchè, inizialmente, i sintomi possono essere sottovalutati o scambiati per comportamenti comunque "normali".»