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INAUGURATO IL CENTRO DIURNO PER I DCA (Eventi)

Presso la Pediatria dell'Ospedale Civile di Pordenone

Mercoledì 9 giugno 2021 è stato inaugurato il nuovo Centro Diurno per i Disturbi del Comportamento Alimentare, annesso alla Pediatria dell’Ospedale Civile di Pordenone, un obiettivo fortemente e tenacemente perseguito da ADAO Friuli.

Mercoledì 9 giugno 2021 è stato inaugurato il nuovo Centro Diurno per i Disturbi del Comportamento Alimentare, annesso alla Pediatria dell’Ospedale Civile di Pordenone, un obiettivo fortemente e tenacemente perseguito da ADAO Friuli. 
Si tratta di tre spaziosi locali (cucina attrezzata, soggiorno/salotto living e ambulatorio), che sono stati completamente arredati grazie a un service del Rotary Club di San Vito al Tagliamento, in collaborazione con gli altri club della provincia. I volontari di ADAO Friuli hanno collaborato all’allestimento dei locali e l’Associazione ha donato due computer. Il Panathlon Area 12 FVG rappresentato dal Governatore Paolo Perin, socio ADAO e da Elisabetta Villa, ha donato delle casse wireless con speaker bluetooth. L’artista multimateriale Ugo Furlan ha riempito le pareti con i suoi “fantastici” draghi. GRAZIE DI CUORE a tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo obiettivo:
·      ai dottori Monica Corsaro, Roberto Dall’Amico, Roberto Lezzi, Gian Luigi Luxardi, Fiorenza Marchiol e a tutto il Personale della Pediatria e del Centro Disturbi Alimentari di San Vito al Tagliamento;
·       a Roberta Gregoris Presidente e a Maurizio Valente, Past President del Rotary Club di San Vito al Tagliamento;
·       al nostro socio Walter De Lorenzi, che ha messo a disposizione le sue abilità manuali di vero “factotum”
·       e a tutto il Direttivo ADAO Friuli, che ci ha sempre creduto!
Il trattamento dei DCA è sempre multidisciplinare e avere tutti i livelli di cura (ambulatorio, ospedale, centro diurno o DH, residenza) vicino ai luoghi dove i pazienti abitano è un traguardo ambizioso, ma fondamentale. Il Centro Diurno, che opera in stretta collaborazione con il Centro Disturbi Alimentari di San Vito al Tagliamento, rappresenta l’anello che mancava nella rete dei servizi di cura tra ospedale e ambulatorio. Non sempre, infatti, alla dimissione dopo un ricovero, i pazienti sono in grado di affrontare il solo percorso ambulatoriale: il Centro Diurno sarà una struttura protetta, che assolverà al delicato compito di aiutare a raggiungere una completa guarigione e un ritorno alla vita normale, evitando rapide ricadute e riducendo i disagi e anche i costi, legati ai lunghi periodi di ricovero. Ricordiamo che i DCA colpiscono tre milioni e mezzo di persone in Italia e sono ancora la seconda causa di morte fra i giovani, dopo gli incidenti stradali. La pandemia da Covid ha peggiorato notevolmente la situazione con un incremento dei casi stimato in circa il 30%.

Grazie alla diagnosi precoce e a cure sempre più efficaci, oggi però si può e si deve guarire!