Testimonianza di una mamma
Lettera aperta ai genitori che partecipano ai gruppi di auto aiuto guidato
E’ già passato un anno da quando vi ho conosciuti e sento prepotente il bisogno di ringraziarvi per quello che mi avete dato.
Ho dovuto prendere atto dell’anoressia di mia figlia e come tutti ho dovuto affrontare quei tremendi problemi connessi a questa patologia, problemi che mi spaventavano perché non ero preparata alla loro complessità.
Credevo che la malattia comprendesse solamente il rifiuto più o meno totale del cibo, cosa già grave ma niente mi aveva preparata alla sofferenza e al tormento psicologico de mia figlia. La ragazza solare, positiva e gioiosa non esisteva più ed io non sapevo come aiutarla, anzi tutti i miei tentativi parevano sortire l’effetto contrario.
Fortunatamente la dottoressa Costella mi ha parlato di voi ed io ho deciso, per amore di mia figlia di conoscervi. Non è stata una decisione facile ma dovevo aiutare mia figlia in ogni modo. Avevo timore di incontrarvi, timore di trovarmi davanti a giudici pronti a sottolineare tutti i miei fallimenti di madre, forse perche io mi ero già condannata sentendomi responsabile dei suoi problemi.
Voi invece mi avete accolto tutti con un sorriso aperto e sincero e mi avete tranquillizzata e sollevata spiegandomi che non dovevo sentirmi responsabile di quello che lei stava passando.
Ho sentito il vostro affetto e la vostra comprensione e le parole che in un primo momento faticavano a uscire sono fluite senza fatica perché voi parlavate la mia stessa lingua, sapevate esattamente cosa volevo dire.
E così, riunione dopo riunione mi avete insegnato a sperare, sperare sempre anche quando precipiti nella disperazione più nera.
Ho imparato che molti di voi hanno avuto figli in condizione tanto peggiori della mia e che nonostante tutto ne sono uscite. Ho messo in atto i vostri suggerimenti per aiutare mia figlia durante le crisi più gravi, con buoni risultati. Mi sono quindi trovata ad aspettare con ansia le nostre riunioni per scaricare le mie tensioni e finalmente lasciarmi andare appoggiandomi a voi, voi siete i miei terapisti e vi ringrazio per essere come siete.
Questa mia lettera, oltre che a voi, vorrei dedicarla anche a tutti i genitori che hanno figli con disturbi alimentari per dire loro di venirci a trovare. Non abbiamo una formula magica capace di risolvere i problemi dei nostri ragazzi, vogliamo solo aiutare, con la nostra comprensione e la nostra esperienza, i genitori e in generale le famiglie che si trovano a convivere con ragazzi che hanno queste patologie. Cerchiamo soprattutto di dare un aiuto per conoscere meglio i molteplici problemi e aspetti della malattia dei nostri figli e insieme impariamo a convivere con tutto questo sforzandoci di far vivere alla famiglia una vita più normale e serena possibile.
Alle nostre riunioni possiamo sempre contare sulla presenza della dottoressa Costella che, collaborando anche con il Centro Disturbi Alimentari di S. Vito al Tagliamento, è la persona più indicata a darci supporto, consigli e suggerimenti. .Invito quindi, chiunque abbia i nostri problemi a venirci a trovare perché aiutando noi stessi potremo aiutare meglio i nostri figli.
Una mamma